TARI è l'acronimo di Tassa Rifiuti, tassa comunale istituita con la legge di stabilità 2014. A decorrere dal 1° gennaio 2014 è istituita pertanto in tutto il territorio del Comune di San Giorgio della Richinvelda la Tassa sui Rifiuti (TARI), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa nel comune.
La Tassa sui rifiuti - TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, suscettibbili di produrre rifiuti urbani.
Essa è destinata alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e di quelli assimilati avviati allo smaltimento.
Il nuovo tributo, che sostituisce il previgente tributo sui rifiuti e servizi (TARES), è disciplinato dai commi da 641 a 688 dell’art.1 della legge n. 147/2013.
E' tenuto al pagamento della TARI chi occupa di diritto e/o di fatto l'immobile.
In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta soltanto dal possessore dei locali.
La tariffa è composta:
- per le utenze domestiche da una quota fissa rapportata alla superficie dei locali occupati e da una quota variabile determinata con riferimento al numero dei componenti il nucleo familiare;
- per le utenze non domestiche da una quota fissa e da una quota variabile, commisurata alla superficie occupata e alla tipologia di attività esercitata.
Alla tariffa viene applicato il Tributo TEFA (tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente) nella misura del 4,00% di competenza regionale.
La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare.
La superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla TARI è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani ed assimilati.
Il Consiglio comunale, con deliberazione n. 31 del 10/05/2023, ha approvato le tariffe TARI per l’anno 2023.
Il versamento dovrà essere eseguito:
- in due rate alle scadenze: 15 settembre 2023 e 30 novembre 2023;
- oppure in unica soluzione entro la scadenza del 15 settembre 2023.
* art. 1 comma 48. A partire dall'anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi. E' da evidenziare, dalla lettura della norma, che la riduzione si applica solo sull'abitazione e non sulle pertinenze. Quindi hanno diritto alla riduzione TARI i titolari di una pensione internazionale, che hanno lavorato in Stati esteri in convenzione con l'Italia e che sono residenti all'estero.
Il Comune provvederà all'invio dell'avviso di pagamento presso il domicilio o presso l'indirizzo e-mail del contribuente.
Il versamento NON è dovuto per importo annuo inferiore a € 12,00
CODICI TRIBUTO
- 3944 - TARI - (valido per Tari e Tares)
- 3945 - TARI - interessi
- 3946 - TARI - sanzioni