Con l'approvazione delle modifiche agli articoli 8 e 9 si è voluto lavorare sulla collaborazione di tutti i cittadini al fine di perseguire decoro, pulizie ed efficienza delle infrastrutture stradali e di scolo delle acque metoriche.
Oltre a rafforzare l'impegno di tutti, sono state inasprite le sanzioni per chi non pulisce, non cura e non taglia l’erba fuori casa o dalla proprietà per una fascia di almeno due metri. Il Sindaco: sono modifiche di buonsenso, ci sono tantissimi cittadini che già contribuiscono al decoro urbano ai quali vanno i ringraziamenti per il contributo ed il rispetto del regolamento.
Queste modifiche inoltre, non significano che il Comune e gli enti pubblici non continuino a fare il proprio dovere lungo le rispettive tratte di competenza, bensì un rendere consapevole ognuno che è tornato il tempo di riprendere cura della “casa comune” a seconda delle competenze e delle proprietà.
All'articolo 8 la norma già prevedeva l’obbligo, per i proprietari di terreni e aree private, di effettuare potature preventive di rami, siepi e radici che possano creare pericolo o disagio alla circolazione. Con la modifica approvata, viene ora esplicitato anche l’obbligo di prevenire l’eventuale occlusione delle caditoie della rete di scolo stradale, che può causare disagi e pericoli in caso di maltempo. Quindi le foglie, i rami e ciò che proviene dagli alberi di abitazioni o proprietà private e finisce sulla strada, deve essere raccolto con tempestività. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione di situazioni di rischio e tutelare la salute e il benessere della popolazione.
Anche l’articolo 9 è stato inasprito: oltre alla consueta manutenzione del marciapiede, o, in caso di assenza di quest’ultimo i proprietari dovranno garantire la pulizia, il falcio delle erbe infestanti ed il decoro di una fascia di almeno due metri antistante la loro proprietà lungo tutte le strade interne ai centri abitati.
La sanzione è stata aumentata per chi trasgredirà e potrà subire una multa fino a 500 euro.
Il Sindaco e l'Assessore all'ambiente, sottolineano che queste misure, oltre a rispondere a esigenze di sicurezza, rappresentano anche un passo avanti nella cura e nel decoro del territorio, in linea con l’attenzione costante alla qualità della vita dei cittadini. A sovraintendere alle nuove disposizoni del regolamento, sarà la polizia locale che tra le varie competenze dovrà seguire nello specifico anche queste attività.