Dote famiglia è un contributo richiedibile una sola volta all’anno dal titolare di Carta famiglia in corso di validità o dal richiedente Carta famiglia, per le spese sostenute per tutti i figli minori in carico al nucleo familiare nell’anno in corso, per le seguenti tipologie di prestazioni e servizi fruiti all’interno del territorio regionale:
a) servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio non esaustivo: sono ammissibili i servizi di centri estivi, doposcuola, baby sitting; non sono ammissibili, perché svolti in orario scolastico, i servizi scolastici ed educativi, comunque denominati);
b) percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (a titolo di esempio non esaustivo: ripetizioni e corsi di lingua);
c) servizi culturali (a titolo di esempio non esaustivo: accesso a musei, concerti, teatro sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore);
d) servizi turistici (a titolo di esempio non esaustivo: gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche, da svolgersi in regione);
e) percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio non esaustivo: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);
f) attività sportive (a titolo di esempio non esaustivo: corsi e ritiri sportivi, psicomotricità).
Tutte le prestazioni e servizi devono essere fruiti in regione. Tale requisito vale anche per le gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche effettuati con la scuola.
Le spese oggetto del rimborso non possono essere di natura sanitaria e quindi, a titolo di esempio non esaustivo, non si possono allegare le spese sostenute per certificati medici anche se necessari allo svolgimento dell’attività, per sedute di logopedia o per terapie psicologiche o comunque per prestazioni deducibili nella dichiarazione dei redditi.
Possono essere riconosciute spese relative a: tesseramento, quota associativa, assicurazione, certificazioni linguistiche, iscrizioni a gare e competizioni sportive, mensa e noleggio diattrezzatura solo se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta.
Può richiedere Dote famiglia solo il titolare di Carta famiglia in possesso dei seguenti requisiti:
a) Carta famiglia attiva;
b) ISEE in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 35.000,00 calcolato, qualora ne ricorrano le condizioni, anche con le modalità di cui all’articolo 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 159/2013 (ISEE minorenni);
c) almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare.
Il titolare di Carta famiglia può presentare una sola domanda di Dote famiglia nel corso di ciascun anno per le spese sostenute per tutti i figli minori presenti nel nucleo familiare.
La domanda di Dote famiglia viene trasmessa dal titolare o dal richiedente Carta famiglia esclusivamente mediante l’apposito applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione alla pagina dedicata del sito regionale (link Dote Famiglia) e inviata automaticamente al Comune di residenza, che ne gestisce l’istruttoria.
I criteri di determinazione del contributo e gli importi di Dote Famiglia sono riportati nelle Linee Guida in allegato.
Sono ammissibili le spese sostenute dal 1° di gennaio al 31 dicembre 2025.
La documentazione di spesa e i dettagli di pagamento da indicare sono indicati nelle Linee Guida in allegato.
La Dote famiglia è cumulabile con altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleofamiliare esclusivamente per la spesa non coperta dalla Dote e comunque non oltre la spesa complessivamente sostenuta. Eventuali contributi già ricevuti per le spese allegate alla domanda di Dote vanno dichiarati in sede di compilazione della domanda. La Dote famiglia non è cumulabile con i benefici di abbattimento delle rette per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia di cui all’articolo 15 della legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 (Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia).
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Politiche per la Famiglia link Dote Famiglia
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