La Dote Famiglia è un contributo regionale annuale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi.
La Dote Famiglia è un contributo regionale annuale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi. Il contributo è richiesto esclusivamente dal richiedente/titolare di Carta famiglia valida (durata 12 mesi) in possesso di attestazione ISEE minorenni pari o inferiore a 30.000 euro in corso di validità.
Per l’anno 2023 il contributo potrà essere richiesto per le spese già effettuate a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023.
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare le seguenti tipologie di prestazioni e servizi svolti all’interno del territorio regionale:
a) servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio non esaustivo: centri estivi, doposcuola, baby sitting);
b) percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (a titolo di esempio non esaustivo: ripetizioni e corsi di lingua);
c) servizi culturali (a titolo di esempio non esaustivo: accesso a musei, concerti, teatro sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore);
d) servizi turistici (a titolo di esempio non esaustivo: gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche);
e) percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio non esaustivo: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);
f) attività sportive (a titolo di esempio non esaustivo: corsi e ritiri sportivi, psicomotricità).
I servizi e le prestazioni indicate possono essere erogati da soggetti pubblici, privati o enti del Terzo settore nel rispetto delle normative di settore.
Le spese oggetto del rimborso non possono essere di natura sanitaria, quindi, a titolo di esempio, non si possono allegare le spese sostenute per certificati medici anche se necessari allo svolgimento dell’attività
Tra le spese di cui al punto 4) del presente paragrafo, possono essere ricomprese spese relative a:
- tesseramento/quota associativa/assicurazione se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta;
- certificazioni linguistiche, gare e competizioni sportive se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta;
- la mensa se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta;
- noleggio di attrezzatura se collegate direttamente all’attività svolta dal minore per cui si presenta la documentazione di spesa sostenuta, fatta esclusione il caso in cui siano sostenute per lo svolgimento di attività libera;
- attività sportiva libera che comporti l’accesso ad impianti/aree sportive attrezzate (a titolo di esempio non esaustivo: abbonamento, pacchetti, ingressi liberi).