Trasferta romana per il Sindaco di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, che ha firmato presso il Senato della Repubblica la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assicurando al Comune un finanziamento di 200.000 euro.
Le risorse ottenute saranno destinate a un nuovo intervento di riqualificazione del complesso scolastico comunale, con particolare riferimento al completamento degli arredi e delle sistemazioni esterne della nuova Scuola Primaria “De Amicis”, già oggetto di precedenti lavori realizzati con fondi comunali.
Il progetto finanziato comprende:
• il completamento delle sistemazioni esterne a nord e ovest della nuova scuola primaria, a seguito della demolizione del vecchio edificio scolastico ormai dismesso;
• la realizzazione di spazi verdi attrezzati e di un collegamento più agevole tra la nuova scuola e la mensa scolastica;
• la creazione di nuovi parcheggi per migliorare la sicurezza della viabilità, in particolare lungo via Armentarezza;
• il completamento degli arredi, sia interni all’edificio che nelle aree verdi di pertinenza.
La spesa complessiva, pari a 200.000 euro, consentirà quindi di portare a termine un importante tassello del più ampio piano di valorizzazione e modernizzazione del polo scolastico comunale.
La firma della convenzione si è svolta al Senato della Repubblica, grazie anche all’impegno e al sostegno del Senatore spilimberghese Marco Dreosto, che ha seguito da vicino l’iter di assegnazione delle risorse.
Durante la permanenza nella capitale, il Sindaco Leon ha inoltre incontrato al Ministero dell’Istruzione e del Merito il Ministro Giuseppe Valditara, con il quale si è confrontato sul valore dell’aula didattica esterna realizzata a San Giorgio della Richinvelda — un progetto che lo stesso Ministro ha indicato come modello nazionale di educazione ambientale concreta.
“È un risultato importante per la nostra comunità – commenta il Sindaco Leon – perché ci permette di completare un investimento strategico per la scuola, luogo dove si costruisce il futuro dei nostri ragazzi. Allo stesso tempo, è motivo di orgoglio sapere che le nostre buone pratiche vengono prese come esempio a livello ministeriale.”