Vista la necessità di intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e della Zanzara Comune (Culex pipiens) e rilevata la presenza sul territorio delle zanzare tigre e di altri tipi di zanzare, possibili vettori di arbovirosi, che potrebbero favorire l'insorgenza di casi di malattia in residenti a seguito di casi importati;
Tenuto conto della nota prot. n. 272299/P/GEN del 29/04/2024 del Servizio biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche della Regione Friuli Venezia Giulia avente come oggetto “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025 - Proposta ordinanza ai Comuni e Regolamento (UE) n. 1143/2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive”;
E' stata emanata dal Sindaco l'Ordinanza n. 20/2025 tramite la quale è fatto obbligo di:
- negli spazi aperti, pubblici e privati, adottare tutti i provvedimenti e/o accorgimenti necessari per evitare il formarsi di raccolte e lo ristagno dell’acqua; evitare l’abbandono ed eventualmente provvedere allo svuotamento di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
- trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, caditoie, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, compresi i serbatoi per l’irrigazione di orti/giardini ed in tutti gli altri spazi di raccolta (quali ad esempio cortili, parcheggi ecc.), ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
- tenere cortili, giardini, scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, fossi, aree incolte e aree dismesse sgombri da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da evitare il ristagno di acque meteoriche e provvedere al taglio periodico dell'erba e mantenere le aree libere da qualsiasi materiale, sterpaglia, rifiuti, ecc. che possa determinare, in qualsiasi modo e/o maniera, un rifugio per gli insetti adulti, o che possa favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnanti;
- trattare periodicamente, da aprile ad ottobre, con prodotto antilarvale i fossati, soprattutto quelli con elevata carica organica, ricchi di vegetazione e a lento deflusso;
- svuotare le fontane e le piscine non in esercizio oppure eseguire trattamenti larvicidi, eventualmente introdurre pesci larvivori (preferendo specie larvivore autoctone come ad esempio Alburnus alborella) in alternativa all'impiego di prodotti di sicura efficacia larvicida;
- eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso;
- assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili la rimozione o lo svuotamento, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali;
Ai gestori dei cimiteri e ai cittadini che li frequentano, è fatto obbligo di:
- adottare tutte le misure necessarie ad evitare il formarsi di raccolte d'acqua;
- introdurre, ad ogni ricambio d'acqua nei vasi con fiori freschi, un prodotto antilarvale oppure riempire i vasi con sabbia bagnata; in caso di utilizzo di fiori secchi il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se posto all’aperto;
- tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli annaffiatoi o similari) dovranno essere svuotati e sistemati in modo tale da evitare la formazione di raccolta d'acqua in caso di pioggia;
I trattamenti previsti dall'Ordinanza possono essere eseguiti direttamente da parte degli stessi proprietari/utilizzatori oppure avvalendosi di imprese specializzate di disinfestazione. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; in ogni caso, il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia.
Si allega di seguito il materiale informativo distribuito da A.S.F.O.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito della Regione FVG cliccando qui.