In evidenza: l’attività culturale si svolge attorno all’associazione principale del paese che ha sede negli spazi realizzati dall’amministrazione comunale per le attività della frazione.
Particolarmente piacevole è l’area del torrente Cosa, per camminate in relax immersi nella natura.
Note sulla chiesa parrocchiale: La prima documentazione di Provesano risale al 1140, ma da molti il villaggio è ritenuto di origine romana.
La chiesa, dedicata a San Leonardo, si separa dalla pieve di San Giorgio prima del 1392. Nella seconda metà del XV secolo viene ampliata, affrescata ed arricchita di opere scultoree. L'attuale aspetto neoclassico risale al 1828.
Nel 1496 Gianfrancesco da Tolmezzo dipinge nel presbiterio i quattro Dottori della Chiesa e otto Apostoli nella volta; la Crocifissione nella parete di fondo, storie della Passione di Cristo nelle pareti e sul basamento il Paradiso, l'Inferno e gli Apostoli. Sull'arco trionfale, San Rocco e San Sebastiano nei pilastri e, nell'intradosso, i mezzi busti delle Sante Orsola, Marta, Apollonia, Lucia, Agata, Caterina d'Alessandria, Barbara, Rosa da Viterbo, Agnese e Maddalena.
In questi pregevoli affreschi è stato rilevato soprattutto il nordicismo delle scene della Passione (tipologie dei volti, insistenza della linea, affollamento dei personaggi, impaginazione), riconducibile a Martin Schongauer, il grande pittore ed incisore tedesco. Purtuttavia nell'espressionismo violento e drammatico prevale una chiara componente veneta.
Tra le diverse opere si citano i due affreschi di Pietro da San Vito datati 1513, raffiguranti la Madonna con Bambino e S. Rocco e un angelo sulla parete di fondo dell'arco trionfale, e di San Sebastiano sull'adiacente parete, a ricordare lo scampato pericolo dalla peste del 1511.
Di Giovanni Antonio Pilacorte sono la bella acquasantiera datata 1497, con motivi ornamentali a girali con foglie robuste e carnose nella coppa, a catena sul fusto arricchito da musi di leoni, ed il fonte battesimale, firmato e datato 1498, con putti alati nella coppa e la raffigurazione del Battesimo di Cristo, in bassorilievo, su una delle facce del dado.
KIRCHE SAN LEONARDO
Der Name “Provesano” ist römischen Ursprungs und bezeichnet das Grundeigentum von Probus oder Pubblicius. Die Ersten urkundlichen Dokumente stammen aus dem Jahr 1140, als der Bischof von Concordia Cervino die Geburtsurkunde von Portogruaro unterzeichnete, in der Poppo Filius Ottoni de Provisano als Zeuge anwesend war. In anderen Dokumenten aus dem Jahre 1154 wird Poppo zitiert; aber in diesem Fall wurde dieser "di Cosa" definiert, welcher, wie sein Bruder Wulvinges, Minister mit Kärntner Herkunft der Fehde war und im weltlichen Ausschuss der Cosa.
Die Trennung der Kirche von San Leonardo di Provesano von San Giorgio erfolgte vor dem 21. Dezember 1345. Die Kirche wurde in der zweiten Hälfte des 15. Jahrhunderts vergrößert und nahm 1828 den heutigen, neoklassischen Stil an, ohne das quadratische Presbyterium mit Kreuzgewölbe zu beeintraechtigen. Der 25 Meter hohe Glockenturm wurde zwischen 1729 und 1732 erbaut
Das Presbyterium wurde 1496 von Francesco da Tolmezzo mit Szenen der Kreuzigung und Apokalypse bemalt. Im Gewölbe der Apse sind die Ärzte der Kirche und die Propheten dargestellt; im gotischen Bogen darunter die Schutzheiligen. Auf der rechten Seite des Kirchenganges sind zwei Andachtsfresken der Madonna auf dem Thron mit Kind und San Rocco darstellt, während auf der anderen Seite San Sebastian dargestellt ist. Diese stammen aus den Jahren 1512 und 1513 und sind das Werk des Malers Pietro da San Vito. Der Altar, aus dem Ende des 16. Jahrhunderts, ist ein Werk der venezianischen Bildhauern Bettanelli. Im rechten Gang befindet sich das Altarbild der Heiligen Floriano Rocco und Sebastian von Luigi Bello; datiert 1846.
Das Taufbecken (1489) und das Becken des Heiligen Wassers (1497), sind die Werke von Giovanni Antonio Pilacorte. Die beiden Statuen von St. Andrea Apostolo und von San Leonardo, dem Schutzheiligen der Kirche, stammen aus dem achtzehnten Jahrhundert. Im Jahre 1525 entstand in der Kirche von St. Leonard von Provesano eine Bruederschaft, die vom Bischof von Concordia Giovanni Argentino genehmigt wurde. Diese wurde 1743 in die Bruederschaft “Santo Rosario” uebernommen.
Provesano ging 1871 von der Comune Spilimbergo in die von San Giorgio della Richinvelda ueber.