Sabato 18 aprile 2015 è stato consegnato, alle 11 nella sala consiliare del Municipio di San Giorgio della Richinvelda, nelle mani del Sindaco il Premio “Comune delle Cooperative”, istituito da Confcooperative Pordenone per valorizzare quelle comunità e territori i quali hanno più sostenuto nella loro storia l'azione di economia sociale della cooperazione.
IL PROGETTO
“La cooperazione - ha spiegato il presidente di Confcooperative Pordenone - ha bisogno di alimentare, quotidianamente e convintamente, i valori fondamentali ai quali si ispira e dai quali trae forza per corrispondere ai bisogni delle persone. Tra questi parte fondamentale è rappresentata dal radicamento nel territorio, una simbiosi che permette ai cittadini di essere comunità e di creare valori sociali ed economici. Proprio questo radicamento territoriale, senza che però manchino competenza e professionalità, è uno degli “antidoti” su cui puntare per cercare di arginare esempi limitati, ma purtroppo negativi, che in questi ultimi periodi hanno riempito le cronache nazionali. Abbiamo ritenuto che il territorio, la comunità, i Comuni, avessero un proprio riconoscimento per l’importanza del ruolo svolto nella nascita e nello sviluppo delle aggregazioni di persone portatrici di interessi e di bisogni comuni, con l’affermazione della “persona” sul “capitale”. L’intensità della partecipazione mutualistica e l’attaccamento ai valori fondamentali della cooperazione, ai quali fa riferimento anche la Dottrina sociale della Chiesa, da parte dei cittadini e delle istituzioni locali merita questo giusto riconoscimento”.
IL PREMIO
Il logo del premio, riprodotto in un prezioso mosaico, sarà donato al Comune vincitore durante la cerimonia ufficiale, insieme a una targa commemorativa per tutte le cooperative attive sul territorio comunale.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
Per stilare la classifica finale, vera e propria mappa dell'intensità della cooperazione nei singoli Comuni della Provincia di Pordenone, la commissione giudicatrice ha valutato i seguenti indicatori: incidenza delle cooperative sul totale delle aziende (società di capitali e persone) con sede legale nel singolo Comune; incidenza delle cooperative con sede legale nel Comune rispetto al totale delle cooperative della provincia di Pordenone; numero di settori in cui le cooperative del singolo Comune sono attive. Per ogni indicatore è stata realizzata una classifica parziale, nella quale al Comune primo classificato sono stati assegnati 10 punti e così a scendere fino a 1 punto per il decimo.
LA CLASSIFICA
Sommando i punteggi ottenuti il Comune di San Giorgio della Richinvelda è stato proclamato vincitore, grazie al numero di settori presenti (ben 6), il 5,37% di cooperative attive sul totale di cooperative provinciali e il 7,56% nel rapporto tra cooperative e aziende locali. Seconda piazza assoluta per il capoluogo provinciale, Pordenone, al vertice delle classifiche dei settori e delle coop sul totale delle coop provinciali, ma con una percentuale bassa nel rapporto tra le coop e altre tipologie di aziende. Terza piazza per Cordenons. A completare la top ten nell'ordine Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Clauzetto, Fontanafredda, Barcis, Frisanco e Claut (per altri dettagli consultare la classifica in allegato).
LA MAPPA
Come si evince dalla parte alta della classifica, le aree forti della cooperazione provinciale sono principalmente nella parte a est di Pordenone, per quanto riguarda la pianura, e abbastanza ben distribuite nell'arco della zona montana e pedemontana. Nelle singole classifiche Pordenone primeggia in quella di cooperative presenti sul territorio comunale rispetto a tutte quelle presenti in provincia (35,95%) e in quella sui settori (7). Invece il miglior rapporto tra cooperative e totale delle aziende attive sul territorio comunale si ha prevalentemente nei Comuni montani e pedemontani.
IL VINCITORE
Per San Giorgio della Richinvelda, paese dove la cooperazione ha progredito con realtà dalla storia centenaria, la vittoria finale è arrivata con una positiva performance in tutte e tre le classifiche parziali. Sono tredici le cooperative attive al momento della rilevazione, con un fatturato totale di oltre 160 milioni di euro, cui si aggiunge 1,1 miliardi di raccolta globale e impieghi gestiti dalla Banca di Credito Cooperativo. Più di 12 mila i soci e 400 i lavoratori (e relative famiglie) che ad esse fanno riferimento. I settori in cui sono attive le cooperative del territorio sono: vitivinicolo agricolo, consumo, lavoro, servizi, credito e mutuo soccorso.
IL SEGUITO
Confcooperative Pordenone si impegna a collaborare con il Comune aggiudicatario del premio nello svolgimento di tutte quelle azioni che esso, volontariamente, vorrà attuare al fine di conservare o implementare la presenza ed il valore delle cooperative nel proprio territorio, come per esempio attività nelle scuole, allestire spazi espositivi o dedicare una seduta del consiglio comunale alla cooperazione.